Dal chicco di caffè alla tazzina: un viaggio incredibile
10.03.2023
10.03.2023
Un caffè espresso si beve in due, forse tre piccoli sorsi. Eppure per arrivare nella tazzina che ogni mattina ti scalda il cuore a regalarti la carica per comunicare la giornata con il piede giusto, il chicco di caffè affronta un viaggio degno delle più grandi opere letterarie.
Tutto comincia dalla drupa di caffè, un frutto di piccole dimensioni di colore giallo o rosso che generalmente contiene due chicchi (o semi). Questi chicchi contengono a loro volta un embrione, protetto da tutto l’involucro che comunemente chiamiamo chicco. Una volta seminati nel terreno, ne consente la germinazione.
La fase di raccolta avviene dopo circa 4/5 anni ed è eseguita con procedure diverse:
Il processo subito successivo è quello della lavorazione del caffè. Questo ha l’obiettivo di ridurre il rischio di contaminazione. Come nel caso precedente, esistono diversi metodi di lavorazione:
Una volta lavorato il chicco di caffè (il famoso chicco verde) è pronto per essere imbarcato su enormi container, attraversare gli oceani e arrivare nelle rispettive torrefazioni dove infine verrà tostato.
All’interno della torrefazione, il chicco verde viene sottoposto al processo di tostatura–sì, proprio quel processo che porterà il chicco da verde, al colore con cui siamo abituati a vederlo quotidianamente. Qui il caffè viene portato ad una temperatura compresa fra i 190°C (se si vuole ottenere una tostatura chiara) fino ad un massimo di 230°C (per ottenere una tostatura più scura). Raggiunto il grado di tostatura desiderato, il chicco di caffè viene immediatamente raffreddato per evitare che la combustione continui. Questo processo è fondamentale perché lascia gli aromi migliori e preserva il caffè da ogni traccia di umidità.
L’ultimo step prima del confezionamento è un ulteriore controllo della qualità e di assaggio, non prima però di aver lasciato riposare adeguatamente i chicchi tostati.
Si conclude così il viaggio del caffè. Si tratta di un viaggio lungo e complesso, ma è proprio questo che lo rende speciale. Come sempre, il viaggio arricchisce: di storie, luoghi, sapori, colori. Ed è proprio questo che lo rende unico nel suo genere.